Come nascono i supporti rigidi di stampa?
Come scegliere la stampa sul supporto rigido
Oggi la stampa digitale offre tante possibilità e spesso, chi non è del settore, può trovarsi in difficoltà quando si tratta di scegliere, ecco quindi di seguito spiegata la differenza tra i vari supporti rigidi di stampa.
Quali sono le opportunità offerte dalla stampa sul supporto rigido?
Il cartone, ad esempio, è considerato un supporto rigido economico, ma ci sono altri materiali che risultano essere molto più tecnologici come l’alluminio ed il sandwich. Tutti questi supporti svolgono il loro compito, ma sapere le differenze e le caratteristiche, può aiutare nella scelta del supporto migliore per le nostre necessità di stampa.
C’è poi una curiosità che non è nota a molti ed è quella legata al fatto che per alcuni materiali, il brand si sia sostituito al nome del prodotto, come nel caso del Forex e del Plexliglass, ecco questi sono brand specifici utilizzati nella stampa su supporto rigido.
Come sono disponibili i pannelli per la stampa sul supporto rigido?
Ogni singolo pannello presenta diversi spessori e può essere trattato con differenti superficiali, vernici o materiali applicati che gli conferiscono particolari doti estetiche, ma che lo possono rendere anche più durevole nel tempo o che ne possono migliorare la resa di stampa.
Come vengono stampati i supporti rigidi?
Quando si parla di stampa su supporti rigidi, si parla di qualità di stampa, ed il riferimento è riferito alla stampa diretta sul supporto, meglio se realizzata con stampanti HP Latex. Esiste anche la possibilità di applicare una pellicola su un supporto “nudo”, si tratta di una procedura in grado di garantire un maggior controllo e una maggiore qualità di stampa.
Stampa Digitale su Forex: il Forex è un supporto rigido in PVC espanso, di densità relativamente bassa a stampa diretta grazie alla superficie omogenea di colore bianco. Si tratta di un ottimo materiale in grado di risaltare anche i dettagli, dal momento che l’inchiostro non si disperde sulla superficie e per questo è adatto per creare i pannelli pubblicitari. E’ un materiale economico, resistente ed ha una buona presa del colore.
Stampa su Polionda: questo materiale è caratterizzato da una struttura alveolare bianca che si ripercuote sulla superficie creando dei rilievi visibili e per queste caratteristiche, la stampa su supporto rigido polionda si presta bene per tagli e fustellature. E’ un materiale deformabile, spesso impiegato nel packaging e nella realizzazione di display e stand.
Stampa su Plexiglass: si tratta di un materiale trasparente spesso usato per creare stampe retroilluminate come le insegne e per realizzare display.
Stampa su sandwich: questo materiale presenta due strati esterni con all’interno uno strato espanso, pertanto i pannelli sono rigidi ma molto leggeri quindi adatto alla stampa di pannelli, fotoquadri, lavori di intaglio per insegne e display.
Stampa su alluminio: si tratta di una stampa diretta e di qualità. La stampa può essere bifacciale o monofacciale ed è resistente agli agenti atmosferici, ideale per stampa pannelli, arredo, stampe artistiche, fotografia.
Stampa su cartone: la più economica, disponibile in un’ampia gamma di spessori, non adatta all’uso esterno, presenta una buona resa del colore, in grado di conferire un aspetto “green”, utilizzato nella stampa pannelli, packaging, display, stand.